Cera un nuovo tipo di doping
Recentemente il mondo dello sport (mediante il ciclismo) ha
visto fare capolino ad un nuovo tipo di doping denominato
Cera, acronimo atto ad indicare Continuous Erythropoietin
Receptor Activator. In parole povere il Cera è un doping di
nuova generazione parente stretto dell’epo, la sostanza in
grado di attivare la produzione di globuli rossi ed aumentare
quindi l’ossigenazione a livello muscolare. Del resto ad
aumentare di conseguenza è anche il livello di emoglobina,
importante in qualsasi settore della vita. Il risultato della
prova suddetta? Prestazioni decisamente migliori e durature
dovute ad una maggiore quantità di ossigeno circolante nel
sangue che dimezza la sensazione di fatica e stanchezza
muscolare. Dunque il Cera è a tutti gli effetti un farmaco
dopante, ma non ancora captabile mediante prelievo
sanguigno ed esame delle urine.
Caratteristiche del doping Cera
Il Cera si presenta come una sostanza del tutto sintetica in
grado, come la Micera e la Dynepo, di simulare l’azione di
un ormone naturale prodotto dai reni e dal fegato atto a
moltiplicare il numero dei globuli rossi nel sangue. Ciò che
nel Cera è evoluto concerne le dosi di somministrazione: è
sufficiente una sola iniezione per assicurare all’organismo
fino a due settimane di lento rilascio. Tutt’ora anche i costi
del Cera sono proibitivi: esso ha un valore che non scende
sotto i mille euro. Comunque Cera e derivati fanno parte
della lista nera dei prodotti correlati all’utilizzo sportivo.
Purtroppo il doping oltre ad essere illegale porta con sè
anche tante possibili controindicazioni: patologie del
sistema nervoso quali cefalea ed encefalopatia ipertensiva;
patologie della cute, eruzione cutanea, esantema
maculopapulare; traumatismo ed avvelenamento. Altre
controindicazione particolari per il Cera sono la
trombosi vascolare e l’ipertensione. Patologie vascolari come
le vampate di calore; i disturbi del sistema l’immunitario ed
una delicata ipersensibilita’.