Emoglobinuria formazione dei calcoli
Tra i diversi fattori che possono determinare la condizione di emoglobinuria, ossia la presenza di emoglobina nelle urine, bisogna segnalare anche la formazione dei calcoli. I soggetti colpiti da calcoli renali presentano questa alterazione in quanto i sali minerali nelle urine diventano dei cristallina che vanno a formare dei depositi dalla consistenza dura nel rene, i calcoli renali una volta formatisi determinano diversi disagi nel paziente dando origine a delle fitte dolorose acute e dagli esami delle urine si rivelano diverse alterazioni dei valori tra cui la presenza di tracce di emoglobina nelle urine. Anche i calcoli alla vescica determinano emoglobinuria in quanto i minerali presenti nelle urine all’interno della vescica possono andare incontro al processo di cristallizzazione determinando la formazione dei calcoli che a loro volta possono provocare come conseguenza il riscontro di una certa quantità di emoglobina nelle urine.
L’esame di routine
Per verificare la presenza di emoglobina nelle urine oltre a tener conto dell’anamnesi del paziente si ricorre ad un test specifico, si tratta del dipstick con cui effettuare un esame chimico. In pratica vengono adoperate delle cartine reattive di plastica con uno o più piccoli quadrati indicatori che rappresentano i reagenti enzimatici che attraverso variazioni colorimetriche consentono di rilevare nel giro di circa un minuto la presenza di sostanze anomale. Per segnalare tale condizione gli indicatori si colorano di un’intensità diversa in base al tipo ed alla quantità di sostanze che tendono a concentrarsi nell’urina, questo perché i rilevatori reagiscono con i soluti urinari se i loro valori sono oltre i limiti della normalità oppure in presenza di quadri clinici patologici. I risultati proposti dal dipstick riguardano la reazione acido-base e la rilevazione di ulteriori dati relativi alla presenza di proteinuria, emoglobinuria, bilirubinuria, glicosuria, chetonuria, urobilinuria. In genere la proteinuria, con cui si fa riferimento alla concentrazioni proteiche urinarie superiori alla norma, può dipendere anche da eventi di tipo fisiologico, legati ad un’attività fisica troppo intensa, all’insorgenza della febbre, agli effetti dello stress fisico ed emotivo.