Tossina per combattere il parassita Trypanosoma
Mediante una specifica tossina, che nasce dal legame tra emoglobina e porzioni di colesterolo buono, l’organismo può difendersi dalle infezioni dovute al parassita Trypanosoma Brucei. Quest’ultimo, caratterizzato da parassiti unicellulari, è in grado di causare malattie serie, talvolta mortali sia per gli uomini che per gli animali. il Trypanosoma è un genere di protozoi dal corpo assottigliato, provvisto di nucleo e di blefaroplasti, dal quale parte un flagello formante una membrana dal moto ondulatorio. Esistono diverse specie del Trypanosoma, ciascuna dedita ad infettare un diversa varietà di vertebrati provocando la malattia cosiddetta Tripanosomiasi, specifica del sangue e del tratto digestivo. Alcuni vertebrati che possono essere colpiti dall’infezione sono gli equini, gli uccelli, i roditori, i pesci, i rettili ed alcuni ruminanti. La maggior parte dei Trypanosomi si trasmettono agli organismi mediante artropodi vettori quali cimici e mosche. Grazie però alla scoperta di una tossina derivante dall’emoglobina in unione con parte del colesterolo buono presente nell’organismo, oggi è possibile debellare tale parassita che tende a diffondere usando come viatico la famosa mosca tsè-tsè, molto diffusa nell’Africa Sub-Sahariana.
Caratteristiche della tossina difensiva
La tossina che protegge il corpo umano dalle infezioni del parassita Trypanosoma è formata dal legame tra l’emoglobina libera e una piccola parte della lipoproteina ad alta densità, più comunemente conosciuta come HDL o colesterolo buono. Lo studio che ha condotto a cotanta scoperta è stato effettuato in Georgia, con l’obiettivo di sfruttare tale tossina per debellare anche molte altre tipologie di tripanosomi, in particolare quelli che infettano mammiferi come i bovini, nota fonte di sostentamento per i popoli che abitano proprio le terre infestate da tali parassiti. Dopo il Brucei, l’altro parassita che verrà trattato con la nuova tossina è il Trypanosoma Rhodensiense, che si differenzia dal Trypanosoma Brucei per un singolo gene.