Valori dell’ematocrito superiori alla norma
Diversi fattori i fisiologici ed altri patologici possono influenzare i valori dell’ematocrito con cui si misura il rapporto che intercorre tra gli elementi figurati del sangue ed il plasma, rappresentando quindi il rapporto percentuale tra i globuli rossi e la parte liquida del sangue. Rispetto alle donne, gli uomini presentano un valore superiore in condizioni normali, una condizione da ascrivere ad influenze di tipo ormonale visto che nel corpo dell’uomo si verifica una maggiore secrezione di testosterone che determina così una più alta concentrazione di globuli rossi nel sangue; i globuli rossi vengono prodotti nel midollo osseo grazie all’azione stimolante dell’eritropoietina, un ormone secreto a livello renale. In presenza di livelli di ossigeno bassi nel sangue viene prodotta una maggiore secrezione di eritropoietina e si verifica anche un aumento della sintesi di nuovi eritrociti per assicurare un trasporto più efficace dell’ossigeno ai tessuti.
Le possibili cause dell’aumento dei valori
Si possono registrare delle alterazioni dei valori dell’ematocrito con un incremento più o meno significativo dovuto a diversi fattori quali: soggiorno in altura oltre i 2500 metri per un periodo prolungato; disidratazione copiosa che determina una riduzione della parte liquida del sangue; insufficienza renale acuta; policitemia che segnala un aumento del numero di globuli rossi mentre la componente plasmatica resta normale; assunzione di farmaci dopanti. Come conseguenza di questo aumento dei valori il sangue diventa più denso per cui non scorre regolarmente con conseguenze gravi per il cuore che deve contrarsi di più per vincere le resistenze periferiche e conferire al sangue la giusta pressione, tra le conseguenze dovute ad un elevato ematocrito si possono verificare formazioni di coaguli di sangue: la presenza di eventuali trombi può provocare l’occlusione di vasi importanti del corpo determinando così l’insorgenza di infarto e casi di ictus. La rilevazione di un ematocrito troppo alto deve essere trattata con maggiore attenzione se si riscontra in soggetti colpiti da patologie cardiache che potrebbero andare incontro ad un peggioramento del loro quadro clinico che spesso si traduce con episodi di emorragia cerebrale.